Entra oggi in rotazione radiofonica la versione remix di “AMIGO” (Columbia Records/Sony Music), il nuovo singolo della 24enne stella nascente della musica internazionale LOUS AND THE YAKUZA, in collaborazione con il rapper statunitense da milioni di stream JOEY BADA$$.
Questa nuova versione dimostra la grande connessione che Lous And The Yakuza ha con gli Stati Uniti: la sua musica, la sua storia e il suo impegno per la campagna Black Lives Matter, di cui l’artista è ambasciatrice in Belgio.
Attraverso questa canzone, prodotta da El Guincho (Rosalia), l’artista invita alla danza, alla resistenza e alla resilienza. “La vita non ti fa regali” (“La vie ne fait pas de cadeau”), ma Lous la celebra in maniera gloriosa.
Il video del brano è stato diretto da Wendy Morgan, che ha già collaborato con Lous and The Yakuza per i video di “Dilemme”, “Tout Est Gore” and “Solo”.
Il video è visibile qui: https://www.youtube.com/watch?v=PNGwThvjadY.
L’universo surreale del video di “Amigo” è rappresentato da una serie di meravigliosi frammenti di immagini che si incastrano tra loro, ispirati a Caspar David Friedrich, un artista romantico tedesco i cui dipinti sono una sublime risposta alla natura che ci circonda. La danza in apertura di Lous, un omaggio a “Wuthering Heights” di Kate Bush, è un invito alla trasformazione e alla rinascita.
Le scene di danza che seguono sono una comunione, una sorta di immaginario rito di iniziazione per entrare nella Yakuza di Lous. Le infinite influenze culturali dell’artista si fondono ancora una volta in un mondo che reinventa il passato e ricorda il futuro.
L’album di debutto di Lous And The Yakuza, “Gore” è uscito nell’ottobre dell’anno scorso. Esplora molti temi tra cui resistenza, resilienza, identità, sessualità e bellezza. Il suo uso dei ritmi della rumba congolese funziona perfettamente con le influenze globali di El Guincho. Insieme fondono ciò che molti considerano suoni inconciliabili, dai beat lisci e electropop a influenze hip-hop più pesanti. Al suo interno il singolo “Dilemme” (35milioni di stream), seguita dal brano preferito dai figli di Madonna “Tout Est Gore”, l’introspettiva “Solo”, e la punta di colore di “Bon Acteur”.