Il nuovo tour di Elio e le Storie Tese ha preso il via da Salsomaggiore il 30 settembre scorso, data zero sold out al Teatro Nuovo: è stata l’occasione per una chiacchierata con il loro ingegnere del suono e fonico di palco, famoso per la sua precisione e perfezione della resa acustica nei concerti della band milanese. Ma Foffo Bianchi ha molto da narrare, non solo sugli “Elii”: nel suo libro “Storie di ordinaria fonia” – scritto insieme a Francesca Gaudenzi e Duccio Pasqua – ripercorre cinquant’anni di storia della canzone con fatti, curiosità e aneddoti.
Il frutto di una straordinaria carriera tra studi di registrazione e palchi. Gli esordi da sassofonista e cantante che lo portano fino al Festival di Sanremo, nel 1969. Gli anni da produttore della RCA, in cui realizza dischi leggendari con Renato Zero (Invenzioni, Trapezio, Zerolandia, Zerofobia), Patty Prav (Incontro, Tanto), Rino Gaetano (Aida, Nuntereggae più), Anna Oxa (Oxanna), Claudio Baglioni (Solo, E tu come stai?) e con le grandi band del progressive italiano (Il Rovescio della Medaglia, The Trip, Quella vecchia locanda, Perigeo, Banco del Mutuo Soccorso).
Gli anni da ingegnere del suono per tournée straordinarie con Dalla e Morandi, Pino Daniele, Enrico Ruggeri, Ron, Nicola Arigliano e Ligabue. La grande avventura con Elio e le Storie Tese, di cui è il solo e insostituibile fonico dal 1997. Un libro per chi ama la storia della canzone italiana e per chi è curioso di scoprire come sono stati realizzati dischi storici e grandi concerti.
Simonetta Collini lo ha raggiunto durante le prove del tour e si è fatta raccontare anche qualcosa in più.