La giornalista, opinionista televisiva e scrittrice Maria Giovanna Maglie e l’autrice Marina Di Guardo (madre delle sorelle Ferragni) sono le prestigiose ospiti di Mauro Coruzzi per un venerdì all’insegna di consigli di lettura decisamente particolari:
Maria Giovanna Maglie mette nero su bianco un un reportage senza moralismi sulla prostituzione 2.0. con “Puttane” vendono analizzati i nuovi strumenti digitali stanno cambiando molte cose nel mondo del sesso a pagamento. Nell’era di internet una escort può operare a casa propria, senza protettori o sfruttatori violenti. Può essere, ed è quasi sempre, una donna libera. Per Maria Giovanna Maglie è ora di sfatare una volta per tutte questo tabù. La prostituzione, se scelta senza imposizioni, può non essere un lavoro più disdicevole o più gravato da compromessi e sacrifici di quanto non siano molti altri mestieri quotidiani e faticosi.
Alla sua quarta prova nel genere thriller, Marina Di Guardo conferma la capacità di sposare con successo intrecci imprevedibili e ricchi di suspense a forti prese di posizione su terribili temi di cronaca vera. Irene, giovane illustratrice di talento, vive da anni ostaggio del marito Gianluigi, manager geloso e violento, convinta, come tante altre vittime di violenza domestica, di meritarsi la semi-segregazione a cui lui la costringe a forza di minacce e lividi. All’indomani dell’ennesimo litigio, grazie al sostegno di Alice – l’amica d’infanzia trapiantata a Londra – Irene trova finalmente il coraggio di ribellarsi: mentre il marito è al lavoro, carica in macchina la loro piccola figlia Arianna e scappa da Milano, per correre verso un piccolo paese di provincia nella casa in cui è cresciuta e che i genitori le hanno lasciato in eredità. Gianluigi però la rintraccia prima del previsto, e le ordina di tornare in città, preannunciando ritorsioni.