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Marcello Cavalli presenta il nuovo libro "Il Leone dei Rubei" a NEWSROOM
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Le storie sono tutte attorno a noi. È questa la risposta che uno scrittore può dare quando gli si chiede da dove attinga la sua fantasia. La storia di Pier Maria Rossi, Signore in Parma nel XV secolo, è reale e si è consumata tra i castelli, le chiese e i palazzi davanti ai quali passiamo distrattamente ogni giorno, attraversando le vie e le piazze di Parma e dei paesi circostanti. Marcello CAvalli, al suo quarto libro, presenta con Simonetta Collini la sua nuova opera narrata con passione competenza. ” Per questo motivo – dice Cavalli – ho voluto dare forma a un romanzo che ne raccontasse le gesta, ponendo l’accento sui momenti e sugli eventi che maggiormente hanno colpito la mia fantasia. Questo romanzo è il risultato di una ricerca storica, ma allo stesso tempo frutto di interpretazione da parte di chi scrive. Per ovvie necessità narrative, alcuni eventi sono stati sintetizzati e altri enfatizzati. Alcuni dialoghi e situazioni sono frutto di interpretazione personale, ma basati su eventi reali, sceneggiati per meglio catturare l’immaginazione del lettore e calarlo nella realtà dell’epoca. Alcuni toponimi e nomi di località sono stati intenzionalmente apposti secondo la denominazione corrente e non quella dell’epoca, per facilitare la comprensione degli eventi”

 

Tra L’appennino e il Po, il Parmense è stato percorso in lungo in largo da questo abile condottiero che si è fatto strada in uno dei periodi più fiorenti e complessi della storia d’Italia. Guerra, intrighi, amori e tradimenti: gli ingredienti delle grandi saghe che siamo abituati a vedere al cinema o nelle più seguite serie televisive, sono tutti presenti nella vita di Pier Maria Rossi, ma in questo caso sono tutti magnificamente e terribilmente reali. Intrattenendo ospiti e amici col racconto delle vicende di Pier Maria Rossi, magari visitando uno dei suoi magnifici castelli, mi sono reso conto di quanto l’affascinante vicenda umana di questo grande uomo riuscisse a conquistare i miei interlocutori. Guerriero, politico, ma anche uomo d’arte e di fede, marito, genitore e amante, Pier Maria Rossi è un anti eroe romantico, sospeso tra il mondo tardo medievale e quello del Rinascimento. Diviso tra dovere e ambizione, appare come un uomo spaccato a metà e allo stesso tempo incredibilmente solido e determinato.