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Ezio Bosso: Le cose che restano. Ospite a NEWSROOM il regista Giorgio Verdelli
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“Ezio Bosso. Le cose che restano” è il film diretto da Giorgio Verdelli:  un documentario che ripercorre la vita e la carriera del direttore d’orchestra, compositore e pianista italiano Ezio Bosso, scomparso il 14 maggio 2020 a soli 48 anni a causa del peggioramento della malattia neurodegenerativa di cui soffriva. Un uomo e un artista che ha avuto la forza di andare avanti, grazie soprattutto alla passione all’amore per la sua arte.
Nel documentario Ezio Bosso viene raccontato con le sue stesse parole, tratte dalle interviste e dalle testimoniane di chi ha avuto l’onore di conoscerlo e viverlo, ma soprattutto dalle sue riflessioni e dai suoi pensieri, che invitano a immergersi nel suo flusso di coscienza. Inevitabilmente la parola è legata al sonoro in un continuo richiamo alla musica, la seconda voce di Bosso. Un omaggio a un uomo che è stato portatore di un grane messaggio motivazionale, che con la sua arte ha ispirato tanti e che continua a vivere grazie alla sua musica.

Giorgio Verdelli, autore, Regista e Produttore di documentari e programmi musicali, è anche uno dei maggiori esperti di musica internazionale.

Nato professionalmente nelle radio private napoletane, ha realizzato con Claudio Poggi (il primo produttore di Pino Daniele) Shampoo in Naples 1980-81 (le canzoni dei Beatles, cantate in napoletano), a tutt’oggi un celebre cult nel settore delle cover di tutti i tempi.

Ha curato la colonna sonora di Mi manda Picone (1984) di Nanni Loy e quella di Blues Metropolitano (1985). In quegli anni è, inoltre, nella redazione di Quelli della Notte di Renzo Arbore. Successivamente, presta la sua amichevole collaborazione per L’amore molesto (1995).

Un suo filmato è stato richiesto dall’Artista Solomon Burke per la prestigiosa Rock’n’Roll Hall of Fame, di Cleveland (Ohio).