AlberiNoi è un duo pop di Parma composto da Edo e Bottio (Edoardo e Federico) : due innamorati della vita vera. Il progetto ruota attorno al concetto di “slow pop living”, dove natura e vita di tutti i giorni rendono straordinario ogni loro viaggio, oltre che la meta. Il sound rimanda al pop internazionale, con testi evocativi e ritornelli da cantare a
squarcia gola. Edo e Bottio sanno come trascinare le persone: lo fanno con un’energia pazzesca e totalmente fuori dagli schemi, soprattutto fuori dalla calma piatta della natura di campagna. Gli AlberiNoi esordiscono nel 2023 con i primi 4 singoli, che permetteranno al duo emiliano di intraprendere una serie di live a Parma, Bologna, Roma e al Beat Festival di Empoli. Dopo l’uscita de ‘’Lo Stronzo’’ e ‘’cartine tornasole’’, arriva finalmente il loro ep, ‘’Aspetta/Espera’’ per Honiro Publishing, pubblicato il 10 gennaio.
Un extended play che diventa inno del ritmo naturale e psicologico dell’essere umano, quello vero, dentro cui prendersi cura di se stessi, e, allo stesso tempo, un’arma di difesa nei confronti di un mondo frenetico e disumanizzato, meccanico, che pretende l’impossibile. E qui si percepisce nella profondità il messaggio, il leit motiv: per andare oltre i propri limiti bisogna saperli riconoscere e non necessariamente superarli e raggiungere l’estremo, ma avere il proprio fuoco nel senso di equilibrio che, ormai, in un sistema come quello attuale, è quasi utopico. “Abbiamo scelto questo nome per dare importanza ad una parola semplice e potente: ”aspetta”. L’uso dell’italiano e dello spagnolo per il semplice fatto che alcuni di questi pezzi sono stati scritti tra Italia e Spagna per “colpa” di un Erasmus a Granada.In un mondo in cui corre sempre tutto troppo veloce, questa parola acquista un significato dirompente, portando con se un concetto per noi fondamentale: cercare di imparare ad attendere le cose, assaporando il viaggio e non solo la meta. Vogliamo opporci a questa pericolosa frenesia e coltivare il concetto dello “SLOW POP LIVING”, venerazione e costruzione di una vita lenta, ma popolare – ci raccontano gli artisti.