Il grande Tullio Solenghi torna in zona con “UNA SERATA PAZZESCA” (Tullio Solenghi legge Paolo Villaggio) in scena domenica prossima 28 agosto al TEATRO NUOVO di Salsomaggiore Terme. Ospite di Simonetta Collini ci racconta com’è nato lo spettacolo, vero e proprio omaggio al genio di Paolo Villaggio, e ci dà qualche divertentissima anticipazione.
Paolo Villaggio è il creatore di alcune tra le più riuscite maschere contemporanee: dal paradossale e grottesco Professor Kranz al timidissimo Giandomenico Fracchia per arrivare al servile e sottomesso ragionier Ugo Fantozzi, forse il personaggio più popolare dell’intera storia della comicità italiana.
Paolo Villaggio, da artista acuto e feroce, ha saputo scolpire nell’immaginario collettivo, personaggi in cui si riconosce da oltre 40 anni l’Italia intera.
Ma Paolo Villaggio è stato prima di tutto uno scrittore, un autore: il suo libro Fantozzi nel 2011, per i 150 anni dell’ Unità d’Italia è stato scelto dal comitato scientifico del Centro per il libro e la lettura – Ministero delle Cultura – tra le centocinquanta opere che hanno segnato la storia dello Stato Italiano. Espressioni come “megagalattico”, “poltrona in pelle
umana”, “nuvola degli impiegati”, “salivazione azzerata”, “lingua felpata”, aggettivi come “mostruoso”, “pazzesco” e “agghiacciante” o inesattezze verbali come “venghi”, “vadi”, “dichi” sono state entrate nel lessico italiano grazie a Villaggio.
Tullio Solenghi ci restituisce la genialità e l’inventiva di Paolo Villaggio con affetto e maestria. Ci racconta aneddoti, storie vissute con Paolo Villaggio, incontri; e poi lo legge, legge i suoi libri, i suoi pensieri, i suoi racconti, rivelandone la sua forza di scrittore.